La necessità di rimanere a casa il più possibile ha fatto riaffiorare le preoccupazioni di molti genitori. In questo momento, molti di noi sono impegnati nello svolgimento di un’attività lavorativa da casa: diverse ore trascorse davanti a un computer, al telefono o in videochat con capiufficio, colleghi o clienti. Questo scenario ha due importanti conseguenze: l’esempio che diamo ai nostri figli e il tempo che possiamo dedicare loro.
Magari abbiamo fissato delle regole precise sull’uso della tecnologia da parte dei bambini, ma vedere mamma e papà trascorrere molte ore davanti a un computer può farli dubitare di ciò che abbiamo insegnato loro o spingerli a volerci imitare. Non c’è nulla di male nell’imitare i gesti degli adulti, anzi! Per i bambini più piccoli, l’imitazione è la prima fonte di apprendimento: ne abbiamo già parlato, spiegandovi perché è così importante iniziare l’apprendimento della lingua inglese il prima possibile. Ma, se i nostri figli si ritrovano a trascorrere molte ore online, senza alcun controllo da parte nostra per mancanza effettiva di tempo, il rischio è che vengano a contatto con contenuti potenzialmente pericolosi, nonostante l’utilizzo ormai diffuso del Parental Control.
Vi abbiamo già dato alcuni consigli su come gestire il telelavoro con i bambini in casa, una piccola guida di sopravvivenza per lavorare da casa senza impazzire. Oggi vogliamo parlarvi di come proteggere i vostri bambini dai pericoli di Internet: no, limitare l’uso di Internet e della tecnologia non è certo la soluzione! La rete rappresenta una meravigliosa opportunità di apprendimento della lingua inglese per i nostri figli: uno dei luoghi migliori per trovare cartoni animati e video educativi, film in inglese, canzoni, giochi e altre attività da fare per aiutare i bambini a prendere dimestichezza con la lingua e ad approfondire a casa lo studio della lingua inglese. Come bilanciare quindi pericolo e opportunità? Vediamo insieme quali minacce si nascondono dietro uno schermo e cosa possiamo fare per evitare che i nostri figli ne siano vittime inconsapevoli.
Uno dei pericoli più diffusi della navigazione in Internet è quello che i nostri bambini si trovino davanti a dei contenuti inappropriati per la loro età, come ad esempio siti pornografici, contenuti violenti, razzisti o che possano turbare la loro tranquillità.
Oltre a usare queste soluzioni tecniche, vi consigliamo di installare YouTube Kids nei dispositivi dei vostri figli e di attivare la rimozione dei contenuti ritenuti non adatti direttamente dal browser. Molti motori di ricerca hanno questa opzione: il più conosciuto è certamente Google Safesearch che ci permette di nascondere i contenuti pornografici in modo automatico.
In generale, l’universo Google è molto attento alla privacy e alla navigazione sicura per i bambini: ad esempio, è possibile creare un account dedicato per i propri figli e installare la supervisione dei genitori grazie all’app Family Link, nella versione per bambini o per ragazzi di età superiore ai 13 anni. Grazie a Family Link potete gestire ogni attività online dei vostri figli, connessa all’account Google: potrete impostare la navigazione sicura, modificare o eliminare le attività salvate da Google, vedere dove si trovano i vostri figli, gestire quali applicazioni possono visualizzare, acquistare o scaricare da Google Play; ma anche sapere quali applicazioni usano, per quanto tempo e impostare dei limiti di utilizzo giornalieri. Inoltre, riceverete delle notifiche per ogni attività “sospetta” e sarete avvisati se i bambini tentano di sospendere la vostra supervisione. In questo caso specifico, il dispositivo supervisionato sarà bloccato temporaneamente.
Esistono anche altri filtri di Parental Control a pagamento, simili al Family Link di Google. Alcuni di questi sono estremamente utili per proteggere la privacy dei bambini e prevenire incontri spiacevoli. Eccone due:
Un software con ben 29 filtri per bloccare i contenuti inappropriati. Consente di monitorare ogni attività fatta dai ragazzi: dal tempo speso giocando a quello sui social network, dalle chiamate fatte a quelle ricevute, con la possibilità di bloccare anche dei particolari numeri di telefono. Inoltre, ha una funzione molto utile: il Panic Button, che permette l’invio della posizione del dispositivo ai genitori in caso di emergenza.
Consigliato come uno dei migliori filtri di Parental Control per dispositivi mobili, con 18 categorie di filtri e controllo del tempo trascorso online. Una delle funzionalità più interessanti di questo software è il controllo delle parole chiave: i genitori possono impostare delle parole o intere frasi che, se usate, bloccano l’accesso a Internet. Surfie ha già delle parole chiave pre-impostate, come ad esempio: “Sei a casa da solo?”, “Dammi il tuo numero di telefono”. I genitori possono impostare da soli altre frasi o parole chiave. Il sistema monitora l’uso di queste parole chiave in entrata, ovvero se i ragazzi ricevono dei messaggi o delle email che le contengono, ma anche in uscita, quindi se sono loro stessi a usarle. In caso di pericolo, il programma usato viene chiuso e l’accesso a Internet bloccato.
In questo momento storico i nostri bambini non possono trascorrere molte ore fuori da casa, non possono andare a scuola e non possono frequentare i loro amici e coetanei: nulla di strano, quindi, che si ritrovino a trascorrere molto più tempo del solito davanti a uno schermo. L’importante è che lo facciano in totale sicurezza!
Dopo i suggerimenti tecnici per controllare come i vostri figli trascorrano il loro tempo davanti al computer o al cellulare, noi di Kids&Us vogliamo darvi tre consigli pratici:
Aggiorniamo le attività ogni settimana: stay tuned!