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Giochi e attività per stimolare l’apprendimento del linguaggio nei bambini

Scritto da Elena Violet | 30/06/20 6.35

Di sicuro ricorderete la prima parola pronunciata da vostro figlio o il giorno in cui ha mosso i primi passi. Vedere i nostri figli crescere e imparare nei primi anni di vita è un’esperienza davvero meravigliosa.

Durante la prima infanzia, nell’individuo si verificano più cambiamenti di quanti ve ne saranno nel corso di tutti gli anni di vita successivi. I nostri bambini sviluppano capacità fisiche, psicologiche e sociali. In particolare, il processo di acquisizione del linguaggio è un viaggio assolutamente affascinante.

 

È possibile stimolare l’apprendimento?

Il cervello dei bambini da 0 a 6 anni è naturalmente predisposto all’apprendimento. Per questo motivo la stimolazione precoce favorisce lo sviluppo di abilità fondamentali che sono destinate ad avere un grande impatto sul futuro di ogni individuo.

Il contesto familiare ha un’importanza cruciale nello sviluppo dei più piccoli; ciò appare particolarmente evidente nell’ambito del linguaggio, in cui l’interazione e l’imitazione alimentano il motore dell’apprendimento.

Analogamente, quando si tratta di imparare una seconda o terza lingua, come l’inglese, l’ambiente familiare riveste un ruolo molto importante in quanto fonte di stimolo.

 

L’importanza del gioco nell’apprendimento

Nel corso degli anni molti psicologi, filosofi e pedagoghi hanno rimarcato l’importanza del gioco nei processi di apprendimento.

Come affermato da uno dei primi studiosi dei meccanismi cerebrali nei bambini, Jean Piaget, “I bambini non giocano per imparare, ma imparano perché giocano”.

Giocare è un istinto, una tendenza naturale insita in ogni bambino; rappresenta il modo di scoprire e capire il mondo, nonché di rapportarsi ai propri simili. Giocare in un contesto ricco di affetto e di rispetto potenzia il senso di sicurezza e l’autostima.

Giocando, i bambini accrescono le loro capacità sociali, perfezionano il linguaggio e lo sviluppo intellettivo, imparano a cooperare e a rispettarsi reciprocamente; inoltre, migliorano le proprie capacità cognitive.

L’importanza del gioco nell’acquisizione di una nuova lingua, come l’inglese, è uno dei fattori chiave per l’apprendimento naturale della lingua.

 

 

Come è possibile stimolare lo sviluppo del linguaggio nei bambini?

Prima di cimentarsi nel linguaggio, il cervello del bambino si “prepara”, acquisendo le basi che permettono la comprensione e l‘espressione preverbale. Proprio per questo, durante il primo anno di vita l’ascolto è così importante.

Anche in questo caso il nostro istinto di genitori ci guida sapientemente nelle azioni quotidiane, spingendoci a cantare canzoni ai nostri bambini, a leggere loro dei racconti, a produrre suoni onomatopeici o a ballare tenendoli in braccio: di fatto, tutte queste azioni contribuiscono a stimolare in loro il linguaggio.

Vi piacerebbe entrare nel dettaglio e provare alcune attività? Siete pronti?

 

Da 0 a 2 anni:

5 consigli per stimolare il linguaggio nei neonati

 

Prima di introdurre il linguaggio attraverso frasi e parole, possiamo aiutarli a costruire le basi del linguaggio espressivo. Ecco alcuni esercizi che potete fare con i vostri bimbi fin dai primi giorni di vita, per stimolare in loro lo sviluppo del linguaggio.

 

  1. Potenziare il contatto visivo.
    Stabilire un buon contatto visivo è molto importante per ottenere un efficace livello comunicativo. Ricordatevi di posizionarvi possibilmente alla loro altezza e di guardarli sempre negli occhi quando parlate, cantate o giocate con loro.

  2. Fatevi capire anche con i gesti.
    Accompagnate le vostre spiegazioni con gesti ed espressioni facciali: permetteranno loro di decodificare le informazioni e di migliorare l’espressione preverbale attraverso l’imitazione.
  3. Imitate i suoni.
    Cercate di riprodurre i versi degli animali, i rumori dei veicoli, ecc... Nella fase prelinguistica, la ripetizione di sillabe semplici e musicali aiuterà i vostri bambini a costruire le basi del linguaggio e della decodificazione. Inoltre, in questo modo sicuramente riuscirete ad attirare l’attenzione dei vostri ascoltatori, magari strappando loro una bella risata. Quello è senza dubbio il più bel suono del mondo!
  4. Fingere di telefonare.
    I bambini adorano imitare gli adulti: immancabilmente afferreranno qualche oggetto fingendo che sia un telefono con il quale “parleranno” con voi o con i nonni. Cogliete la palla al balzo e intrattenete delle intense conversazioni con i vostri piccoli, continuando il “dialogo” e incoraggiandoli a rispondere.
  5. Stimolazione dell’apparato fonatorio.
    È bene fare ginnastica con i muscoli che si utilizzano per parlare. Fare pernacchie, mandare baci volanti, soffiare in un fischietto o in un tubo, fare smorfie davanti allo specchio, respirare profondamente: sono tutti degli utili esercizi per sviluppare la fonazione.

 

A partire dai 2 anni:

5 giochi per stimolare il linguaggio... Anche in inglese!

 

Ecco alcuni giochi destinati a potenziare lo sviluppo del linguaggio; sono anche utili per far sì che bambini imparino l’inglese tra le mura domestiche.

 

1- I spy…
Un classico che non tradisce mai. In italiano potremmo dire: “Vedo-vedo” “Cosa vedi?” “Una cosa” “Che cos’è?” A quel punto bisogna dare un indizio, in base all’età del bambino o ai vocaboli che intendiamo utilizzare. “Inizia con la lettera M”, oppure “è di colore blu “.

La frase in inglese suona così: “I spy, with my little eye, something with the letter M…// something that is blue”.

 

2- Simon Says (Simon dice)
Questo è un altro classico. È un gioco che permette di migliorare la comprensione orale, incoraggia l’ascolto attivo e potenzia la velocità di reazione e la coordinazione. Inoltre, consente di apprendere i vocaboli inerenti alle azioni (verbi) e alle parti del corpo. Il giocatore che inizia dice: “Simon says…” completando la frase con un’azione, ad esempio “let’s jump up and down” (saltiamo su e giù) o “let’s touch our nose” (tocchiamoci il naso) e i bambini devono fare tutto ciò che Simon dice. Ma bisogna stare attenti: se il giocatore non dice “Simon says” non si dovrà fare nulla, anche se si tratta di un ordine!

 

3- A bag with stuff (la borsa degli oggetti)
Questo gioco è perfetto per potenziare l’immaginazione, il vocabolario e la capacità di narrare, il tutto rafforzato dall’effetto sorpresa. Sai come si gioca? Si dovranno collocare diversi oggetti all’interno di una busta, di una cesta o di una scatola, che andrà posizionata al centro della stanza. I giocatori si dovranno sedere attorno al contenitore. La busta potrà contenere i più svariati oggetti: un cucchiaio, una foglia, un sonaglio, una bambola, una piuma, una ciliegia, un calzino... I partecipanti estrarranno dalla busta due oggetti a caso e dovranno inventare una storia in cui essi siano presenti. Una variante prevede l’estrazione di oggetti man mano che si prosegue nel racconto, inserendoli progressivamente nella trama.

Per i più piccoli può essere un po’ complicato giocare a questo gioco in inglese; tuttavia, invece di inventare dei racconti, si possono usare gli oggetti estratti dalla busta per creare delle frasi semplici.

 

 

4- Giochi da tavolo simili a “Indovina chi?” o “Pictionary”.
Daremo nuova vita a questi classici dei giochi da tavolo... giocando in inglese! Entrambi i giochi hanno una versione per i più piccoli; se invece siamo in possesso della versione per grandi, possiamo adattare le regole affinché tutti possano sentirsi a loro agio, per trascorrere dei piacevoli momenti in compagnia e ripassare un po’ di inglese.

“Indovina chi?” ci permette di lavorare con le descrizioni (parti del corpo, dimensioni, colori), mentre con “Pictionary” possiamo ampliare il nostro vocabolario e migliorare l’espressione orale. È una buona idea tenere a portata di mano un dizionario qualora non si conosca la parola inglese che a nostro avviso corrisponde alla descrizione di un determinato disegno. Le risate sono assicurate e sarà davvero difficile dimenticare il significato di quelle parole il cui disegno ci ha fatto sudare sette camicie.

 

5- Tongue Twisters (scioglilingua)
A chi non piacevano gli scioglilingua da piccoli? Tante risate, molta concentrazione e un’enorme soddisfazione quando riuscivamo a pronunciarli.

Gli scioglilingua (tongue twisters, in inglese) permettono di lavorare sulla memoria e sulla pronuncia. Provate ad andare al di là del “Tre tigri contro tre tigri”, e dimostrate tutti insieme la vostra abilità cimentandovi con l’inglese.

 

Vi proponiamo quattro scioglilingua molto semplici per iniziare a giocare con i più piccoli

 

Ice cream!

I scream, you scream, we all scream, for ice cream!

 

Two witches, two watches

If two witches would watch two watches, which witch would watch which watch?

 

She sells sea shells

She sells seashells by the seashore

And the shells she sells by the seashore are seashells for sure

 

Woodchuck chuck

How much wood would a woodchuck chuck, if the woodchuck could chuck wood?

He would chuck, he would, as much as he could,

And chuck as much wood as a woodchuck would,

If a woodchuck could chuck wood.

 

 

Musica per far imparare l’inglese ai bambini

 

Se seguite con attenzione il nostro blog, presto scoprirete come utilizzare alcune tecniche di musicoterapia per imparare l’inglese.

Semplicemente, il fatto di ascoltare attentamente la musica che più si ama, imparando nel contempo qualche ritornello, rappresenta uno stimolo ideale per fare grandi progressi con la lingua inglese.

La musica è un ottimo strumento per potenziare l’apprendimento dell’inglese nei bambini, poiché essi la adorano e la vivono come un gioco: affina l’udito e la comprensione, permettendo loro di migliorare la pronuncia e di ampliare il vocabolario. Ma, soprattutto, è divertente e naturale: rende il cervello molto più ricettivo durante il processo di apprendimento.

 

Nel nostro blog troverete tante canzoni da cantare con i vostri bambini; sono classificate in base all’età, con la possibilità di scaricare i testi. Ecco i link:

 

Attività da svolgere a casa con bambini di 1 e 2 anni.
Attività da svolgere a casa con bambini da 3 a 8 anni.
Attività da svolgere a casa con bambini da 9 a 11 anni.

 

Se i vostri figli sono adolescenti, potete condividere con loro la musica in inglese che più vi piace: può diventare un grande momento di complicità. Provate a interessarvi ai gruppi che piacciono loro, guardate insieme i video, cercate i testi delle canzoni, imparatele insieme e cantatele a pieni polmoni.

 

E voi, quali altri giochi fate a casa per allenarvi ad imparare la lingua? Perché non ce li descrivete?