Ti sei mai chiesto in cosa consiste il metodo Montessori? Oggi vogliamo parlarvi del metodo pedagogico ideato da Maria Montessori agli inizi del Novecento. Il metodo montessoriano si basa sul gioco come momento educativo per favorire lo sviluppo delle capacità sensoriali, percettive e psicomotorie dei bambini. L’ambiente ha un ruolo fondamentale: costruire un ambiente a “prova di bambino” è fondamentale per mettere a proprio agio i bambini e consentire loro di sviluppare le proprie attitudini naturali grazie all’esperienza diretta.
Nel suo libro, “Educare alla libertà”, Maria Montessori ha racchiuso alcuni dei princìpi basilari del suo metodo educativo. Ve ne riportiamo alcuni:
Mangiare, lavarsi e vestirsi da soli sono piccole conquiste che portano i bambini a essere indipendenti.
Assegnare dei compiti come apparecchiare la tavola, sparecchiare, riporre le stoviglie o lavare i piatti aiuta i bambini a sviluppare armonia nei movimenti e li responsabilizza, rendendoli partecipi della vita quotidiana della famiglia.
Spingere i bambini a prendere delle piccole decisioni da soli, come ad esempio scegliere quali giochi e attività svolgere, e rispettare i loro tempi nello svolgimento, permette loro di sviluppare i propri talenti.
I bambini muovono i loro primi passi in un mondo che non conoscono: toccare gli oggetti, sbatterli, spostarli li aiuta a comprendere meglio il funzionamento e l’utilità pratica delle cose che li circondano.
Questo approccio pedagogico permette ai bambini di crescere e imparare secondo i propri ritmi e attitudini, responsabilizzarsi e prendere coscienza delle proprie azioni. Capita spesso che gli adulti intervengano nelle attività svolte dai bambini con lo scopo di aiutarli a fare meglio o a finire un compito in minor tempo. Al contrario, il metodo Montessori limita l’intervento di noi adulti alla semplice dimostrazione e alla spiegazione: il ruolo di genitori e insegnanti è quello di facilitare l’apprendimento, osservando e assecondando i bisogni dei bambini, senza interferire con le loro attività né completarle al loro posto. In questo modo, i bambini sono liberi di sperimentare, sbagliare, trovare delle soluzioni e autocorreggersi, imparando dai propri errori.
Oggi vogliamo quindi proporvi 5 attività e giochi montessoriani da poter fare anche a casa, per sfruttare ogni occasione di apprendimento, senza tralasciare l’inglese. Prendete carta e penna!
Basta una vaschetta con acqua saponata e una spugna per insegnare ai bambini come prendersi cura dell’ambiente, dei propri oggetti e farli partecipare alle attività quotidiane della famiglia.
Quanti piccoli trofei portano a casa i bambini dopo una passeggiata all’aperto? È l’occasione giusta per spiegare loro come pulire, classificare e conservare conchiglie, fossili e pietre colorate, con l’aiuto di una piccola spazzola. Questa attività li aiuterà a migliorare la manualità ed è l’ideale per educare anche i più piccoli alla pulizia.
Come trascorrere un pomeriggio in giardino? Date ai vostri figli un pennello e un secchiello d’acqua e fateli dipingere! No, non stiamo scherzando: dipingendo con l’acqua i bambini potranno disegnare ciò che vogliono e osservare scomparire il disegno mentre l’acqua si asciuga. Un ottimo modo per sviluppare il loro spirito d’osservazione e fare loro scoprire alcuni fenomeni naturali.
Se avete un giardino o avete occasione di portare i vostri figli in campagna, sicuramente saranno attratti da diversi fiori o piante. Permettete loro di raccoglierli e portarli a casa e fateli seccare tra le pagine di un libro. Una volta seccati, potranno incollarli su un quaderno e iniziare a costruire il loro primo erbario. Questa attività aiuta i bambini a scoprire la natura e sviluppa le loro capacità di osservazione.
Questa attività aiuta i bambini a sviluppare la coordinazione nei movimenti e la manualità e li avvicina alla scoperta dei fenomeni fisici. Un’attività tanto semplice quanto divertente, soprattutto se preparerete tutto in casa! Ecco cosa vi serve:
Mescolate tutto insieme e lasciate riposare per almeno un’ora prima di iniziare a fare le bolle. Per soffiare potete riciclare una bottiglia di plastica tagliata a metà; oppure creare un cerchio con una cannuccia ripiegata, con un filo elettrico o con delle vecchie grucce di metallo. Ogni materiale va bene, purché ci sia un foro attraverso il quale soffiare.
Questi sono solo alcuni suggerimenti di attività ispirate al metodo Montessori, studiate appositamente per sviluppare l’autonomia dei bambini e rafforzare la fiducia nelle loro capacità.
Scegliere un’educazione di tipo montessoriano significa fornire ai bambini dei materiali didattici adeguati, uno spazio protetto e la libertà di imparare divertendosi: gli stessi princìpi su cui si basa il metodo Kids&Us.
La realtà Kids&Us nasce per aiutare l’apprendimento dell’inglese in modo naturale e spontaneo per i bambini e i ragazzi, dal primo anno di vita fino ai 18 anni. Il nostro metodo di insegnamento della lingua inglese si basa sul potenziamento delle capacità di apprendimento innate di ogni bambino. Le attività manuali e il gioco svolgono un ruolo fondamentale per aiutare a sviluppare l’autonomia linguistica e psico-motoria dei bambini: ecco perché abbiamo creato un vero e proprio universo a misura di bambino, che comprende:
Noi di Kids&Us sappiamo quanto sia importante integrare l’apprendimento dell’inglese in aula con lo studio a casa: solo in questo modo, infatti, i bambini potranno apprendere l’inglese in modo naturale, sviluppando le capacità di comprensione e produzione orale della lingua, in un contesto quotidiano e familiare.
Per questo motivo, qui sul nostro blog, ogni settimana vi suggeriamo attività e giochi da poter fare con i vostri figli per stimolare l’apprendimento del linguaggio, sviluppare la memoria uditiva grazie alle canzoni in inglese, comprendere concetti, parole e situazioni grazie alla lettura di libri in inglese e alla visione di film o cartoni animati. Cerchiamo sempre di proporvi dei giochi e delle attività che possano aiutare i bambini ad apprendere, grazie all'osservazione e all’esperienza diretta dell’ambiente che li circonda: dai giochi da poter fare in casa ai giochi all’aperto, con materiali semplici e a portata di bambino, così come il metodo Montessori insegna.
Perché non approfittarne per coniugare giochi e attività con l’apprendimento dell’inglese?
Il metodo montessoriano prevede che gli adulti intervengano solo per dare delle spiegazioni, lasciando liberi i bambini di osservare ciò che li circonda. Potete sfruttare questo principio per insegnare loro delle parole in inglese! Come? Ecco alcuni suggerimenti!
Potete mettere in fila alcuni oggetti semplici, che i bambini usano tutti i giorni; dire loro il nome degli oggetti in inglese e poi chiedere di mostrarveli. Quando, ad esempio, indicherete una matita, direte “This is a pencil” e poi chiederete al bambino: “Show me the pencil”. Ai bambini un po’ più grandi potreste fare una domanda diretta: “What is this?”. La ripetizione quotidiana di un’attività del genere aiuta i bambini a introdurre nel vocabolario delle parole inglesi nuove, a fissare nella memoria dei termini semplici e a riconoscere gli oggetti di uso quotidiano. Questo tipo di esercizio può essere svolto con diversi oggetti di uso comune; si può iniziare con i loro giocattoli preferiti, gli oggetti della loro stanza, per poi proseguire con altri oggetti presenti in casa e perfino all’aperto: alberi, fiori, piante e qualsiasi altra cosa possa richiamare la loro attenzione.
Un’attività simile può essere realizzata anche con le fotografie e le immagini dei giornali: ritagliate quante più immagini possibili - magari insieme ai bambini stessi - e chiedete loro di scrivere il nome di ciò che viene rappresentato nell’immagine. Le varianti di questa attività sono tantissime e dipendono dall’età dei vostri figli. Ad esempio, i bambini più grandi potrebbero usare le immagini per imparare le parole omofone in inglese, distinguendo suono da scrittura. Oppure usare ritagli di parole inglesi e cercare di costruire una frase. Se non avete tempo o vi manca la fantasia per cercare le immagini giuste, vi suggeriamo di dare un’occhiata al sito Carrots Are Orange in cui potrete trovare diversi suggerimenti, delle card da stampare e dei giochi montessoriani già pronti da acquistare.
Se poi i vostri figli sono particolarmente attratti dalla natura, oltre a costruire un erbario, potete sfruttare questa loro propensione per migliorare la comprensione dell’inglese e imparare nuovi vocaboli. Ad esempio, creando delle schede in inglese per ogni pianta presente nell’erbario o per ogni seme piantato nell’orto casalingo. Ai bambini più grandi potete chiedere di disegnare piante e verdure presenti nell’orto o i fiori nel giardino, chiedendo loro di aggiungere i nomi in inglese. Qui vi avevamo già indicato alcuni libri in inglese sulle piante insieme a tante altre attività da poter fare a casa o in giardino.
Siete pronti a mettere in pratica i nostri suggerimenti?