Imparare i nomi dei pianeti in inglese

Chi non ha sognato almeno una volta di diventare un astronauta? Viaggiare nello spazio, scoprire nuovi mondi ed esplorare altri pianeti sono sogni comuni a tanti bambini, grazie anche al grande lavoro di comunicazione sulle missioni spaziali portato avanti da agenzie come l’ESA e la Nasa.

E se questa passione potesse aiutare i bambini a imparare l’inglese? Oggi vogliamo proporvi attività e giochi per apprendere un vocabolario di base in inglese relativo al Sistema Solare e all’Universo.

Indossiamo la tuta spaziale e facciamo partire il count-down!

I pianeti del sistema solare in inglese

Non tutti gli oggetti che si trovano in cielo sono pianeti. A decidere cosa possiamo chiamare pianeta è stata l’Unione Astronomica Internazionale nel 2006. Per poter essere definito “pianeta” un corpo celeste deve avere tre caratteristiche:

  • forma sferica;
  • girare intorno a una stella percorrendo sempre lo stesso percorso detto “orbita”;
  • non incontrare altri oggetti lungo il proprio percorso.

Un po’ come avviene con un pallone da calcio colpito con forza: esso andrà in una direzione, ruoterà intorno a sé stesso e non dovrà incontrare niente sul suo cammino.

Per il pianeta Terra la stella di riferimento è il Sole, dalla quale prende il nome il nostro piccolo angolo di universo. Il Sistema Solare è formato da otto pianeti, alcuni più vicini al Sole ed altri più distanti, tanto che si parla di “sistema solare interno” e “sistema solare esterno”.

Scopriamo insieme qualcosa in più sul nostro sistema solare e impariamo i nomi dei pianeti in inglese!

1. Mercurio: Mercury
Mercurio è il pianeta più piccolo e più vicino al Sole e deve il suo nome all’omonimo dio della mitologia romana, il messaggero alato degli dèi.


2. Venere: Venus
Venere, il secondo pianeta per distanza dal Sole, è considerato il pianeta gemello della Terra perché è molto simile per dimensioni e massa al pianeta che ci ospita. Il suo nome è un omaggio alla dea dell’amore e della bellezza.


3. Terra: Earth
Il nostro pianeta, il terzo per distanza dal Sole, è l’unico per cui non è stato mai usato il nome di una divinità. Al contrario, il nome deriva dalla parola latina “terra” e indica una materia asciutta e arida… nonostante sia ricoperto d’acqua!


4. Marte: Mars
Marte è l’ultimo dei pianeti di tipo terrestre e il quarto per distanza dal Sole. Il cosiddetto “Pianeta Rosso” prende il nome dall’omonimo dio della guerra.


5. Giove: Jupiter
Il quinto pianeta per distanza dal Sole è anche il pianeta più grande del sistema solare: Giove, il gigante gassoso. Il suo nome rimanda al dio sovrano di tutti gli dèi.


6. Saturno: Saturn
Anche il sesto pianeta del sistema solare è un gigante gassoso e il nome Saturno è un omaggio al dio romano dell’agricoltura. È famoso soprattutto per gli anelli che lo circondano, grazie al quale si è conquistato il soprannome di “Signore degli anelli”.


7. Urano: Uranus
Settimo pianeta del sistema solare, Urano è anche l’unico il cui nome proviene dalla mitologia greca, dall’omonimo dio del cielo, padre di Crono (Saturno per i romani).


8. Nettuno: Neptune
L’ottavo pianeta del sistema solare, Nettuno, è il più lontano dal Sole e deve il suo nome al tradizionale dio del mare.

Ecco un video divertente con una semplice filastrocca da usare per aiutare i bambini più piccoli a memorizzare i nomi dei pianeti in inglese.

 

Per i ragazzi un po’ più grandi suggeriamo invece un altro video, grazie al quale potranno non solo imparare i nomi dei pianeti in inglese, ma anche approfondire e scoprire qualcosa in più su ciascuno degli otto pianeti del sistema solare, sui pianeti nani e sulla Luna, il nostro satellite naturale.

 

 

Se i vostri figli hanno una passione per lo spazio, fuel it! Alimentare le passioni dei bambini li aiuta a sviluppare la curiosità necessaria per scoprire il mondo (e l’Universo, of course!) e diventare adulti curiosi e attenti a ciò che li circonda.

A proposito del discorso di alimentare sogni e passioni dei ragazzi… ecco un’altra canzone in inglese da ascoltare.

 

Vocabolario inglese sull’Universo

Dopo aver imparato le caratteristiche e i nomi dei pianeti in inglese è il momento di scoprire meglio l’Universo che ci circonda. Imparare quanto è vasto e sconfinato l’Universo ci permette di capire meglio l’importanza di difendere la nostra Terra, l’unica casa che abbiamo e anche l’unico pianeta su cui si è sviluppata la vita per come la conosciamo.

A proposito di Universo, ecco un breve elenco di vocaboli inglesi utili per iniziare a esplorare il Cosmo:

Pianeta: Planet
Sole: Sun
Luna: Moon
Stella: Star
Cielo: Sky
Cometa: Comet
Meteora: Meteor
Asteroide: Asteroid
Pianeta nano: Dwarf Planet
Pianeti interni: Inter Planets
Pianeti esterni: Outer Planets
Sistema Solare: Solar System
Costellazione: Constellation
Stella cadente: Shooting Star
Telescopio: Telescope
Osservatorio: Observatory
Spazio: Outer Space
Satellite: Satellite
Razzo: Rocket
Stazione spaziale: Space Station
Astronauta: Astronaut
Universo: Universe

 

Attività e risorse per imparare i pianeti in inglese

Come amiamo ripetere, il modo migliore di apprendere l’inglese è divertendosi: bisogna imparare giocando. Per questo suggeriamo spesso delle attività da fare insieme con i vostri figli. Eccone alcune per imparare il vocabolario inglese relativo ai pianeti e scoprire l’Universo.

Disegnare i pianeti del Sistema Solare
Esistono in commercio diversi libri da colorare con le immagini di pianeti, costellazioni e altri corpi che si trovano nello Spazio. Ma perché non lasciare libero sfogo alla fantasia e disegnare il nostro Universo? Armatevi di cartoncini e pennarelli colorati e chiedete ai bambini di disegnare i pianeti. Per aiutarli potete cercare online le immagini. Vi suggeriamo di dare un’occhiata a questo sito, nel quale troverete le immagini dei pianeti, alcuni video e un po’ di informazioni in inglese per capire quanto è grande ogni pianeta e a cosa assomiglia. Un buon modo per fare un ripasso di inglese mentre disegnate!

Una volta realizzati i pianeti, i bambini potranno ritagliarli e appenderli in camera o al soffitto. Oppure simulare un Sistema Solare in giardino durante una festa con gli amici.

Realizzare i pianeti con la plastilina
Se i vostri bambini non amano particolarmente il disegno potete optare per la pasta modellabile tipo plastilina. I bambini potranno dare forma ai pianeti ma anche riempire la superficie di dettagli e particolari. Lasciate spazio alla creatività, fondamentale per lo sviluppo psico-fisico dei bambini. In particolare, impegnarsi in attività creative o artistiche permette ai bambini di elaborare le emozioni e acquisire sicurezza e coordinazione.

Realizzare un Sistema Solare in scala
Con i bambini più grandi, che hanno già i rudimenti necessari per calcolare le distanze, potete realizzare un Sistema Solare in scala. Su questo sito trovate i materiali necessari e la procedura da seguire in lingua inglese. Potrete anche scaricare il progetto!

Creare il Sistema Solare online
I ragazzi più grandi, invece, potranno realizzare un Sistema Solare direttamente online e stamparlo grazie al Solar System Maker che permette di disegnare i pianeti scegliendone misura, colore e nome!

Tra le risorse utili per imparare i nomi in inglese di pianeti, costellazioni e altri corpi presenti nello Spazio vi segnaliamo le seguenti.

1. Solar System Scope: un modello con i pianeti del sistema solare, le costellazioni e lo Spazio in tempo reale, con posizioni accurate degli oggetti e diversi fun facts.
2. Planets For Kids: un vero e proprio network di astronomia a misura di bambino con quiz, informazioni e immagini da colorare che possono essere stampate gratuitamente.
3. NASA Space Place: un sito dedicato ai bambini con tante attività, giochi e informazioni per scoprire il Sistema Solare e i suoi pianeti, l’Universo e le missioni spaziali.
4. ESA Kids: il sito dell’Agenzia Spaziale Europea dedicato ai più piccoli, con multimedia, giochi e la simpatica mascotte Paxi.

Con tutte queste risorse a disposizione avrete solo l’imbarazzo della scelta! I bambini si divertiranno a esplorare lo Spazio e uniranno l’utile al dilettevole imparando l’inglese. Apprendere l’inglese fin da piccoli li aiuterà a essere maggiormente spigliati e più sicuri di sé quando dovranno affrontare il mondo del lavoro. E se volessero fare gli astronauti… la conoscenza dell’inglese sarà imprescindibile. Chissà che non diventino i prossimi Luca Parmitano e Samantha Cristoforetti!

La Settimana Mondiale dello Spazio

Ogni anno nel mese di ottobre si celebra la World Space Week, una ricorrenza proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999 per celebrare i contributi della scienza e della tecnologia spaziale al miglioramento della vita sulla Terra. Il tema della Giornata cambia di anno in anno.

Il tema di quest'anno è Women in Space per sottolineare l'importanza dell'uguaglianza di genere anche nel settore spaziale, il ruolo che lo spazio può svolgere nell'empowerment delle donne e i risultati conseguiti dalle donne nella storia dello spazio.

Su questo blog abbiamo spesso fatto riferimento a diverse Giornate Mondiali o ricorrenze speciali. In questa occasione, desideriamo ricordarvi di leggere la storia di 6 donne famose che hanno fatto la differenza nel settore dell’educazione.

Avete già scelto quali attività fare con i vostri bambini durante la Settimana Mondiale dello Spazio?

 

FUN FACT


Ufficialmente i pianeti del sistema solare sono 8 ma per un periodo di tempo sono stati 9… e potrebbero tornare a esserlo! No, non vi stiamo prendendo in giro: nel 1930 l’astronomo Clyde Tombaugh scoprì un oggetto che orbitava nella fascia di Kuiper, una regione esterna del sistema solare. Questo oggetto di forma sferica in orbita attorno al Sole, il “nono pianeta” fu chiamato Plutone, Pluto in inglese. Nel 2005, però, fu scoperto un altro oggetto nella stessa area: il cosiddetto “decimo pianeta”, con una massa superiore a quella di Plutone. La scoperta di questo oggetto, battezzato Eris dal nome della dea della discordia, fece sì che l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) approvasse la definizione di pianeta che usiamo ancora oggi. Plutone fu quindi declassato da pianeta a pianeta nano. Ancora oggi molti scienziati e semplici appassionati non accettano il declassamento di Plutone e dal 2015 si sono moltiplicate le petizioni al grido di Make Pluto a Planet Again!

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