I giochi in inglese sono uno strumento utilissimo per far ripassare e imparare nuovi vocaboli ai bambini in modo divertente. Una volta, le sessioni di gioco in famiglia erano destinate ai pomeriggi domenicali o ai giorni di pioggia durante le vacanze; ora invece, a causa del Coronavirus, disponiamo di molti momenti in più da trascorrere con i nostri figli. Desideriamo condividere con voi alcuni giochi che potrete fare a casa con i vostri figli, unendo l’utile al dilettevole. Perché non giocare in inglese in famiglia, allora?
Alcuni particolari giochi in inglese che vi proponiamo rafforzano le quattro competenze di base che i bambini devono possedere per apprendere una lingua: Grammar (Grammatica), Vocabulary (Vocabolario), Spelling (Compitazione/Ortografia) e Reading (Lettura).
Con i giochi di grammatica si migliorano l'espressione orale e scritta e la comprensione dei testi. I giochi di vocabolario consentono di apprendere i termini utilizzati in diversi contesti familiari per i bambini. Saper parlare in inglese non significa necessariamente esprimersi bene: quindi, i giochi di compitazione/ortografia aiutano a pronunciare e scrivere correttamente le parole. Con i giochi di lettura, infine, i bambini ricorrono a tutte le conoscenze acquisite per applicarle alla comprensione di testi scritti.
Esistono tantissimi giochi in inglese che si possono fare in famiglia. Ve ne proponiamo alcuni molto divertenti che vi aiuteranno a far esercitare i vostri figli con l'inglese dedicandosi a ciò che amano di più: giocare!
Esistono molti giochi da tavolo pensati per imparare l'inglese giocando.
La casa editrice britannica Orchard Toys ha un catalogo di giochi molto interessanti per imparare l'alfabeto, i vocaboli degli elementi della lista della spesa, le espressioni per dire l'ora o, in particolare, il gioco "Match and Spell" (giocare e compitare).
Pictionary: un classico gioco da tavolo super divertente per ripassare il vocabolario inglese. Per giocare con i bambini vi raccomandiamo Pictionary Junior.
Collana "PLAY AND LEARN" di Kids&Us: include giochi da tavolo pensati per bambini tra i 2 e i 4 anni, come per esempio "Betty Sheep: Play with Animals", o per bebè da 9 a 24 mesi, come “Bed Time & Bath Time Puzzle”. È possibile giocare con o senza l’aiuto della Talking Pen, il dispositivo di lettura digitale sviluppato appositamente da Kids&Us per ascoltare la pronuncia corretta.
Il sito web Sesame street include moltissimi giochi come "Spot the Animals" o "Super Elmo’s ABC Jump" con cui i bambini potranno divertirsi mentre imparano l'inglese.Per coloro che già padroneggiano la lingua, consigliamo anche il sito National Geographic Kids, dove si possono trovare giochi e altri passatempi molto interessanti e educativi.
Altro sito web suggerito è la pagina CBeebies della BBC, ricca di attività come puzzle, giochi da colorare e idee per lavoretti da fare durante le vacanze o i finesettimana.
Desideriamo porre l’attenzione su un ultimo aspetto molto importante. Se decidete di coinvolgere nei giochi che vi abbiamo proposto bambini di età diverse, raccomandiamo di spiegare ai più grandi che i piccoli potrebbero aver bisogno di più tempo quando arriva il loro turno. Non si tratta di stabilire chi è il migliore ma di far sì che tutti si divertano! In questo modo eviteremo che i piccoli vivano con frustrazione il fatto che i grandi “vincono” sempre. E ricordiamo anche che le regole dei giochi possono sempre essere adattate alle età e ai livelli dei bambini che vi partecipano di volta in volta.
Utilizzare il gioco come metodo di apprendimento è una delle basi dell'educazione positiva: un approccio volto alla promozione delle emozioni positive, al riconoscimento dei successi e alla creazione di un contesto di ottimismo, al fine rafforzare la fiducia in sé e la sicurezza dei bambini.
A proposito dell'importanza del gioco nello sviluppo fisico ed emotivo dei nostri figli, cosa succede esattamente quando i bambini imparano giocando?
Quando si consente ai bambini di giocare liberamente li si incoraggia a prendere le proprie decisioni da soli e il timore per le conseguenze di una decisione sbagliata viene ridotto dal fatto che si tratta di un gioco.
Sbagliarsi giocando è un modo naturale e divertente per imparare ad affrontare e gestire situazioni complesse. Questo aiuta i nostri figli ad acquisire fiducia in sé e a non avere troppa paura di commettere errori.
Il gioco è uno dei modi migliori per mettere in pratica quanto appreso teoricamente poiché è in grado di trasformare l’apprendimento in un’esperienza divertente. Non è lo stesso imparare l’inglese utilizzando noiose schede grammaticali rispetto alla possibilità di diventare membri attivi di un gioco di cui si possono stabilire regole e traguardi. Inoltre, per i più piccoli il gioco rappresenta un’attività innata: per loro è un vero piacere abbandonarsi al gioco, per cui è importante sfruttare questa loro predisposizione utilizzandola come uno strumento per aiutarli a sviluppare capacità psicomotorie, affettive e sociali. Le schede grammaticali sono estranee al mondo dei bambini, mentre il gioco rappresenta il loro contesto naturale.
Il termine "cognitivo" si riferisce a tutto ciò che ha a che vedere con le conoscenze di cui i bambini dispongono grazie alle loro esperienze e al processo di apprendimento.
Quando i bambini imparano giocando devono comprendere, ricordare e riflettere su quanto appreso per affrontare diverse situazioni. Pertanto, il gioco funge da stimolo per la memoria, l'immaginazione, la concentrazione, la creatività e il ragionamento logico.
Il gioco stimola lo spirito di gruppo e il lavoro di squadra. Quando i bambini giocano, lavorano inconsapevolmente sull'autocontrollo e le competenze sociali, come la capacità di risoluzione dei conflitti e le abilità comunicative. E, non meno importante per i più timidi, il gioco aiuta a vincere la vergogna! Il fatto che i giochi abbiamo delle regole insegna il rispetto degli altri e delle norme in generale.
Infine, aspetto importantissimo, il gioco rende i bambini felici.
Qualunque sia il significato che si associa al verbo "giocare", ciò che è certo è che per i bambini è sinonimo dello svolgere un'attività gioiosa e che giocare può essere un modo sia per trascorrere il tempo che per migliorare o sviluppare nuove capacità.
Tutti i bambini hanno il diritto a giocare e, perché no, forse dovrebbero averlo anche gli adulti. Si tratta di un istinto fondamentale che favorisce l’apprendimento: il nostro cervello è programmato per imparare nuove cose attraverso il gioco. I nostri figli passano tutto il giorno a giocare o a desiderare che arrivi il momento di poterlo fare. Mediante questo tipo di attività sperimentano, creano, interagiscono con gli altri e assumono ruoli che li aiutano a crescere.
Può capitare che a volte i nostri figli non sappiano cosa fare e che vengano a chiederci suggerimenti oppure di giocare insieme a loro. In questi casi noi genitori dovremmo essere sempre pronti a risvegliare il bambino che abbiamo dentro e dedicare loro il tempo che ci chiedono. I giochi attivi e creativi, sebbene a volte possano sembrarci bruschi e a “rischio caduta”, contribuiscono enormemente al loro sviluppo fisico e mentale.
Per concludere, non ci resta che invitarvi a leggere sul nostro blog gli altri post riguardanti i giochi in inglese. Troverete il post "10 giochi divertenti in inglese da fare in macchina con i bambini" nel quale troverete tante idee fantastiche per intrattenere i vostri figli durante i viaggi in auto. Vi consigliamo anche il post in cui parliamo di “Giochi da tavolo in inglese per bambini e per tutta la famiglia”. Siamo sicuri che vi piaceranno: troverete ottimi suggerimenti per trascorrere dei piacevoli momenti in compagnia dei vostri figli. Vi divertirete senza smettere di imparare l’inglese 😉