Condividere è vivere, a Natale più che mai

Oggi desidero condividere con voi una riflessione che si è trasformata nel filo conduttore della nostra campagna di Natale Kids&Us: Share it!

Sono certa che in qualche momento delle vostre vite avrete fatto ricorso o sentito la frase condividere è vivere. A volte la pronunciamo con molta leggerezza, senza dar peso al suo significato. Di solito utilizziamo questo modo di dire in contesti in cui ci auguriamo che qualcuno ci dia un qualcosa di cui abbiamo bisogno in quel preciso momento. Tuttavia, fermiamoci un attimo a riflettere con calma: condividere è vivere.

Quando parliamo di condivisione da un punto di vista emotivo, ci riferiamo alla capacità di far arrivare il nostro sentire alle persone che ci circondano. Indubbiamente è un’abilità perché non è facile riuscire a far entrare gli altri nella nostra bolla individuale. Condividere gioie, sogni, riflessioni come questa... apre le porte a un sano dialogo tra persone e ci consente di costruire legami sinceri e duraturi.

È per questo che parliamo tanto di condivisione quando arriva il Natale. Vuoi per la sua magia intrinseca, vuoi per il freddo che caratterizza questa festività nel nostro emisfero, siamo portati a cercare più che mai il calore umano. A maggior ragione in questo periodo in cui stiamo uscendo da una pandemia, la condivisione assume un ulteriore significato: è il momento del recupero tanto atteso di una vicinanza anche fisica. Il Natale è una delle principali occasioni in cui l’intera famiglia si ritrova attorno a una tavola imbandita e arriva, puntualmente, il momento in cui ci si abbandona ai ricordi e agli aneddoti o ci si aggiorna su tutto ciò che è successo dall’ultima volta che ci si è incontrati. Iniziamo a condividere i nostri successi, obiettivi, traguardi, desideri, ...  sperimentando uno spazio di scambio bidirezionale: più ci apriamo alla condivisione più gli altri si aprono a loro volta. Ecco perché condividere è vivere. In tal senso, c’è molto del vissuto che può essere condiviso.

Con la nostra campagna di quest’anno, Say it in English, abbiamo puntato i riflettori sul dare voce alle generazioni più giovani invitandole a condividere le loro opinioni e a farlo in inglese. D’altronde, l’inglese è l’altoparlante che permette al loro messaggio di giungere il più lontano possibile e, dunque, di essere condiviso con una moltitudine di persone.

Share it!

In linea con questo manifesto, torniamo a insistere sul potere della condivisione con la campagna Share it!: una dichiarazione di intenti che punta a evidenziare l’importanza di andare oltre la materialità per lasciare spazio e tempo alle nostre emozioni. Soprattutto alla luce del fatto che il Natale ci regala entrambi: spazio e tempo.

E presenza, certo. Questo dicembre, finalmente, potremo parlare di presenza.

Sfruttiamo appieno quest’occasione!

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