“Nascere, crescere, maturare e acquisire autonomia”: questi sono i momenti fondamentali della vita di ognuno di noi, così come le fasi che scandiscono il sano progresso che è naturale attendersi da qualsiasi progetto, professionale o personale che sia.
Se c’è una cosa di cui sono certa, dopo aver vissuto la pandemia che ancora caratterizza il nostro presente, è che nel corso di un solo anno abbiamo acquisito insegnamenti che, in circostanze diverse, avremmo impiegato almeno cinque anni a imparare. Nello specifico, in Kids&Us abbiamo digitalizzato il nostro metodo a tempo di record per garantire ai nostri studenti di proseguire l’apprendimento in qualsiasi situazione.
In fin dei conti, tutto ciò che facciamo lo facciamo per loro: i nostri studenti, i nostri bambini, i nostri adulti di domani. Sicuramente, grazie al nostro lavoro porteranno con sé un bagaglio che non si limiterà al solo apprendimento dell’inglese. Abbiamo mostrato e dimostrato loro di aver resistito, di non esserci accontentati di svolgere le lezioni online e di aver voluto andare oltre facendo evolvere il nostro metodo. Sebbene a volte le cose non riescano subito alla perfezione, l’importante è metterci tutto l’impegno di cui si è capaci e non arrendersi mai. Non posso non ricordare, inoltre, anche tutte le lezioni che sono stati i bambini a dare a noi, alle proprie famiglie e agli adulti in generale. In queste circostanze avverse abbiamo avuto modo di imparare tante cose da loro, ma credo che una su tutte sia la più importante che ci hanno dimostrato: la capacità di adattamento. È stato affascinante vedere come si siano adeguati a un ambiente estremamente limitante e limitato e come lo abbiano fatto con allegria e, talvolta, con più disciplina di noi adulti. Per molti bambini l’apprendimento online ha rappresentato una transizione fluida in un momento tanto critico.
Penso ai miei due figli, così come immagino anche i vostri, e vedo il grande esempio che abbiamo dato loro: ci hanno visto soffrire, lottare e superare gli ostacoli; imprevisti che, come ogni essere umano, dovranno affrontare a loro volta.
Oggi ci troviamo ancora fuori dalla nostra zona di comfort. Eppure sono convinta, anche ammesso che la realtà torni a essere quella di prima, che tutti ne usciremo come persone diverse. Abbiamo dovuto fare i conti con una grande verità: il cambiamento è inevitabile.
Personalmente, mi piace compararci all’ecosistema di un bosco immaginando ciascuno di noi come un albero. Qualcuno è più alto, qualcuno è più basso. C’è chi è più esposto al sole, chi meno. Ma, alla fine, tutti abbiamo dovuto affrontare un cambiamento e inevitabilmente adattarci. Non importa la zona del bosco in cui ci troviamo, la verità è che siamo parte di un grande ecosistema che comprende tutti e, ancora una volta, come esseri viventi siamo stati in grado di unire le forze di fronte a una sfida senza precedenti per dirigerci, passo dopo passo, verso quel tanto agognato equilibrio chiamato normalità.