Conciliazione lavorativa o rimorso? C'è molto di più!

Se sei in procinto di diventare madre, potresti aver pensato di lasciare il tuo lavoro, completamente o in parte, per concentrarti sui tuoi figli. Questa sensazione è umana e assolutamente comprensibile, dato che conciliare la vita professionale e quella personale richiede l'abilità di un giocoliere e di un supereroe.

Qualunque sia la tua decisione, è essenziale valutare non solo il futuro immediato della famiglia, ma anche il medio e lungo termine. Si può educare con successo in molti modi, con molta o poca presenza, ma questa deve essere Effettiva ed Affettiva. Non sottovalutiamo il potere educativo dell’esempio: dover coniugare due vite intense, quella professionale e quella personale, richiede lo sviluppo di dinamiche che possono influenzare positivamente i nostri figli. Chi conosce il valore e la scarsità del tempo a disposizione, apprezza e si gode ogni momento che trascorre con la propria famiglia.

I nostri figli crescono, acquisiscono autonomia e, quando ciò accade, ci rendiamo conto che la nostra vita si è evoluta, a volte con un vuoto difficile da riempire e un gap professionale da recuperare. Qualunque sia la tua scelta, e per il bene di tutta la famiglia, non fartene mai una colpa. 


Natàlia Perarnau, fondatrice e creatrice del metodo Kids&Us.

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