In questo periodo dell’anno i centri estivi rappresentano una soluzione ideale. I bambini hanno la possibilità di uscire dalla routine quotidiana e di conoscere nuove persone. Inoltre, è possibile scegliere tra diverse opzioni in base agli interessi individuali: sport, spiaggia, lingue o un mix di tutto questo. Tuttavia, il coronavirus ha scombinato tutti i progetti. E ora che si fa?
Ovviamente, bisogna mettere in primo piano la tutela della salute. Come sappiamo, il COVID-19 ha colpito duramente il nostro paese, così come molti stati esteri, per cui è d’obbligo adottare tutte le misure necessarie prima di aprire in sicurezza le porte dei centri estivi.
Logicamente, siamo i primi a voler vivere un’estate piena di avventure in compagnia dei vostri bambini, facendoli divertire mentre imparano una nuova lingua. Considerando la situazione attuale, la nostra priorità consiste nel garantire al 100% il rispetto delle norme igieniche e di prevenzione, per cui faremo tutto il possibile per salvaguardare la salute degli alunni e di tutte le persone coinvolte.
Cosa cambierà nei centri estivi?
Questa è una delle domande che ci vengono rivolte più spesso. Dopo la decisione di sospendere le lezioni scolastiche per arginare i contagi, tutti si domandavano se dopo i tre mesi di quarantena avremmo dovuto trascorrere anche l’estate chiusi in casa, fino all’inizio dell’anno scolastico 2020/2021.
In un primo momento tutto lasciava pensare che le attività estive non sarebbero riprese; tuttavia, successivamente le autorità hanno deciso di consentirne lo svolgimento, a patto che si rispettassero le misure di sicurezza necessarie per evitare altri contagi e una nuova ripresa della pandemia.
Per consentire lo svolgimento dei centri estivi in piena sicurezza, le autorità hanno emanato degli speciali protocolli preventivi. Di conseguenza, verranno ampliate le misure specifiche a tutela dell’igiene e della salute, affinché tutti i partecipanti seguano rigorose norme comportamentali a livello sanitario.
L’importanza della gestione degli spazi
Come di consueto, la maggior parte dei centri estivi si svolgerà in spazi aperti: ciò consente di ridurre al minimo gli assembramenti e favorisce il distanziamento sociale. È dimostrato che in questo modo il rischio di contagio risulta notevolmente diminuito; oltre a ciò, verranno adottate anche restrizioni di tipo pratico, come il divieto di condividere materiale, alimenti, borracce, ecc.
Ovviamente, uno dei principali punti di forza dei centri estivi è rappresentato dall’attività all’aria aperta. Spesso queste si svolgono nella natura: in ambienti montani oppure al mare, per sfuggire al caldo estivo. In ogni caso, indipendentemente dal luogo in cui si svolge il centro estivo, l’organizzazione dovrà tener conto di molteplici misure per gestire gli spazi e i gruppi di lavoro.
Attualmente, i limiti relativi al numero massimo di partecipanti sono all’ordine del giorno in tutti centri estivi che si stanno organizzando nella nostra penisola. Prima di dare il via alle attività, è necessario preparare un piano di contingenza con tutte le misure necessarie per evitare nuovi contagi. È necessario misurare la temperatura corporea diverse volte al giorno, i partecipanti devono lavarsi spesso le mani, bisogna disinfettare gli oggetti utilizzati, si deve procedere alla creazione di gruppi fissi per ridurre i contatti interpersonali...
Come si suol dire, le precauzioni non sono mai troppe; in ogni caso, fortunatamente i bambini si comportano già in modo molto responsabile e sono ben coscienti della necessità di attenersi a queste specifiche norme di sicurezza.
Il bisogno dei bambini di partecipare ai centri estivi
Senza dubbio, per i bambini di ogni età questa quarantena ha rappresentato un’esperienza davvero spiazzante. Oltre a veder snaturate le proprie abitudini quotidiane, con l’impossibilità di interagire con i propri coetanei e di accedere agli asili, ai parchi e agli altri luoghi di svago, i bambini sono stati costretti a rimanere rinchiusi in casa per diversi mesi.
Sebbene si trattasse di una misura necessaria, dettata da cause di forza maggiore, risulta difficile ovviare al disagio causato loro. In particolar modo, chi non aveva una terrazza o un giardino, ha visto ridotte le proprie possibilità di svolgere attività fisica e ha perso tutti i benefici derivanti dalle relazioni interpersonali. A quell'età, il contatto con altre persone, al di là dei genitori, è fondamentale: per questo motivo, ora che molte restrizioni sono state abolite, i centri estivi rappresentano una preziosa possibilità di svago.
Questo tipo di attività permette ai giovani, sia piccoli che adolescenti, di sviluppare la propria intelligenza emozionale in un ambiente positivo e gioioso che consente anche loro di imparare l’inglese in modo divertente. L’integrazione sociale in un gruppo diverso da quello abituale comporta numerosi benefici per le abilità comunicative e creative dei bambini, come altresì il fatto di imparare a lavorare in gruppo e di convivere in uno spazio in cui non sia presente il costante controllo dei genitori.
A tal proposito, i centri estivi permettono anche alle famiglie di avere un po’ di respiro, dopo aver vissuto situazioni spesso complesse dal punto di vista psicologico. Anche gli adulti hanno subito disagi analoghi a quelli dei bambini, aggravati dalle incertezze lavorative ed economiche che hanno amplificato la sensazione di soffocamento causata dalla quarantena, fatta eccezione per le poche uscite sporadiche. Pertanto, dare ai bambini la possibilità di trascorrere alcuni giorni o settimane in un centro estivo, può rappresentare per i genitori anche un’ottima occasione per riprendersi dagli effetti della quarantena.
Centri estivi Kids&Us
Kids&Us, con le sue esclusive attività estive, desidera offrire ai bambini un’estate indimenticabile, in cui possano imparare l’inglese in modo giocoso e divertente. Il tutto nel rispetto dei protocolli di sicurezza volti a garantire la tutela dell’igiene e della salute, come richiesto dalla situazione attuale.
Fun Weeks
In casa non si sa più cosa inventare per fare in modo che i bambini non si annoino durante il periodo estivo. Kids&Us ti propone di unire il divertimento all’apprendimento della lingua inglese. Le nostre settimane a tema, grazie alla full immersion linguistica, permettono ai bambini di divertirsi un mondo, imparando allo stesso tempo l’inglese e consolidando le conoscenze acquisite.
Giochi, teatro, canzoni, laboratori manuali: sono solo alcune delle attività ideate dai nostri esperti in ambito linguistico. Dai racconti creati su misura per ogni fascia di età, fino alle attività psicomotorie: ogni dettaglio è concepito per favorire una completa immersione nella lingua inglese.
A ogni gruppo vengono assegnati contenuti specifici in base alla rispettiva fascia di età, poiché abbiamo potuto constatare come il processo di acquisizione del linguaggio sia strettamente legato agli interessi individuali di ogni bambino.
Summer Fun
Questo tipo di centri estivi è rivolto a tutti i bambini dai 3 ai 12 anni, indipendentemente dal fatto che siano già alunni Kids&Us o meno. Hanno luogo principalmente presso istituti scolastici, in cui è possibile sfruttare le strutture per giocare e svolgere le attività proposte.
L’inglese è la lingua veicolare: ogni attività si trasforma in un pretesto divertente e originale per imparare l’inglese al di fuori del consueto ambiente scolastico. Tutto ciò ci consente di coniugare l’apprendimento con il divertimento: il miglior modo per assimilare i vocaboli e le strutture grammaticali.
L’introduzione della componente ludica attraverso argomenti di interesse per i bambini (racconti, canzoni, attività manuali, giochi, ecc.), costituisce il fattore chiave in grado di accelerare il processo di acquisizione delle lingue. La durata di questi centri estivi è settimanale e la tematica di riferimento cambia ogni volta, dando la possibilità ai bambini di partecipare per più turni. L’orario è dalle 9:00 alle 17:00.
Organizziamo questo tipo di centri estivi da numerosi anni, per cui siamo in grado di garantirne l’efficacia dal punto di vista educativo. Inoltre, i nostri insegnanti sono particolarmente abili nel creare quelle divertenti dinamiche che rendono da sempre i Summer Fun la ricompensa estiva più ambita dai bambini.
English&Fun
Il modo ideale per coniugare le attività preferite dai vostri figli con l’apprendimento della lingua inglese. Perché non sfruttare le vacanze estive per fare in modo che i bambini imparino l’inglese divertendosi un mondo? Queste attività vengono organizzate presso strutture sportive o ricreative, al fine di sfruttarne appieno gli spazi.
I gruppi, composti da un numero massimo di 10 alunni per insegnante, consentono di seguire individualmente ogni partecipante per approfittare di ogni singolo momento. I gruppi vengono formati in base alle diverse fasce di età (3-4, 5-6 e 7-10 anni) e ogni attività è concepita per far sì che l’apprendimento vada di pari passo con il divertimento.
Cool Off
Questo servizio esclusivo, rivolto agli alunni Kids&Us, rappresenta senza dubbio uno dei modi migliori per riprendersi dalla quarantena. Questi campi estivi sono incentrati sulla full immersion linguistica, senza alcun bisogno di andare all’estero: i bambini comunicano con gli insegnanti e con i team leader in lingua inglese.
I gruppi vengono formati in base ai livelli di conoscenza di ogni alunno, affinché le conversazioni siano sempre fluide e adeguate alle capacità comunicative di ogni partecipante. In questo modo, i giovani hanno la possibilità di migliorare il proprio livello di espressione e di compressione orale in un contesto privilegiato.
Il nostro team pedagogico sviluppa svariate attività e dinamiche interattive per utilizzare l’inglese in ogni contesto, potenziandone l’apprendimento in modo organico. Logicamente, gli argomenti vengono scelti in base alle preferenze degli alunni, poiché in questo modo essi sono maggiormente incentivati a esprimere le proprie idee e a condividere le proprie opinioni.
Conclusioni
Come puoi vedere, i centri estivi sono un’ottima soluzione per consentire a tuo figlio di divertirsi svolgendo delle piacevoli attività: quest’anno come non mai, dopo il difficile periodo che abbiamo vissuto durante i mesi di quarantena. Oltretutto, rappresentano anche un’ottima possibilità per imparare l’inglese in modo divertente.
Anche l’aspetto sociale ha una grande importanza in questo contesto così particolare: la possibilità di rapportarsi con altri coetanei, sempre nel pieno rispetto delle misure di sicurezza, per loro sarà un graditissimo premio dopo il lungo periodo trascorso tra le mura domestiche.