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A quale attività extrascolastica iscrivo i miei figli?

Scritto da Emma Johnson | 18/09/20 7.52

Dopo la conclusione di un anno scolastico trascorso in casa e un’estate di dibattiti e confronti su come garantire un ritorno a scuola sicuro, le porte delle scuole si sono nuovamente aperte, con tutte le precauzioni necessarie, al fine di prevenire il coronavirus. In questo momento, invece, l’attenzione è rivolta alle attività extrascolastiche. Esse costituiscono un ulteriore rischio, oppure sono più importanti che mai per aiutare i nostri figli a crescere come persone e per gestire meglio l’attuale situazione di incertezza?

In questa pubblicazione vi invitiamo a riflettere sul valore delle attività extrascolastiche nella formazione e nello sviluppo dei nostri figli. Vorremmo, inoltre darvi un’idea dell’ampio ventaglio delle attività attualmente disponibili e qualche consiglio utile per scegliere quella più adatta alle necessità della vostra famiglia.

I benefici delle attività extrascolastiche per i bambini

Secondo alcune agenzie internazionali come l’UNESCO e l’OCSE, le attività extrascolastiche sono un elemento fondamentale per lo sviluppo cognitivo e sociale dei bambini e degli adolescenti. Che si tratti di inglese, pattinaggio o robotica, le attività che si svolgono al di fuori dell’orario scolastico devono avere un obiettivo comune: l’arricchimento dei nostri figli. Ciascuna attività apporterà nuove sfumature a questo arricchimento, sotto forma di conoscenze ulteriori o più approfondite in campi specifici e di un maggiore sviluppo della creatività e delle capacità di relazione di bambini e adolescenti.

Riportiamo di seguito un riassunto dei quattro principali benefici delle attività extrascolastiche per i ragazzi di qualsiasi età.

 

Benefici delle attività extrascolastiche

  • Promuovono la socializzazione: aiutano a sentirsi a proprio agio in ambienti nuovi e diversi rispetto ai gruppi di riferimento della scuola e della famiglia. Per i più piccoli sono un’occasione fantastica per migliorare le capacità di socializzazione e comunicazione e per relazionarsi con altri bambini di differenti età; per i più grandi costituiscono un ambiente favorevole per l’inizio di nuove amicizie e per imparare a essere più tolleranti e rispettosi verso gli altri.
  • Sviluppano nuove abilità e potenziano l’autostima: le attività extrascolastiche permettono ai bambini di esplorare nuovi interessi che si possono poi trasformare in grandi passioni. Che si tratti di uno sport, di uno strumento o di un’abilità artistica, lo sviluppo di nuove capacità aiuta a migliorare la fiducia in sé stessi e a incrementare l’autostima. Secondo la Education Endowment Foundation, inoltre, alcune di queste attività permettono di accelerare il progresso scolastico medio degli studenti e migliorano la loro predisposizione all’apprendimento.
  • Creano routine: gli orari e le attività programmate aiutano i più piccoli a sapere cosa verrà dopo, rafforzandoli nella sicurezza e dando loro una sensazione di controllo. Inoltre, la partecipazione ad attività esterne alla scuola genera un senso di impegno verso la nuova attività e verso i compagni e li aiuta a imparare la gestione del tempo, una dote che risulterà assai utile in futuro.
  • È tempo di qualità: le ore dedicate agli allenamenti di calcio o ai corsi di pittura assumono maggiore importanza davanti alla continua ed eccessiva esposizione dei nostri figli ai videogiochi e alla televisione. È per questo che le attività extrascolastiche rappresentano anche uno strumento fondamentale per l’armonia familiare.

 

Tre principali tipi di attività extrascolastiche

Se volessimo elencare tutte le attività extrascolastiche che ci vengono in mente, la maggior parte di noi penserebbe all’inglese, al nuoto, al calcio, alla pallacanestro, alla danza, alla musica o ad attività manuali, o a tante altre ancora. Quindi attività formative, sportive e artistiche. Oggi vorremmo tuttavia proporvi un nuovo punto di vista.

In base a uno studio che abbiamo commissionato alla società di consulenza Salvetti Llombart, a cui hanno partecipato quasi 8000 genitori, le attività extrascolastiche, che siano sport, pittura o inglese, si possono classificare in tre grandi gruppi: quelle di necessità, quelle di passione e quelle trendy.

 

  1. Attività extrascolastiche necessarie

Fanno parte di questo gruppo tutte le attività che sono imprescindibili per lo sviluppo dei bambini. Tra tutte, l’inglese brilla come attività principale, ma sono inclusi nel gruppo anche il sostegno scolastico e il nuoto, perché aiutano a completare la formazione data dalla scuola e aiutano i più piccoli a essere più preparati per il mondo che li circonda. In genere, per la maggior parte delle famiglie, sono attività non negoziabili e quindi vengono iniziate già nella prima infanzia e rimangono stabili nel tempo.

  1. Attività extrascolastiche di passione

Se le attività extrascolastiche necessarie non sono negoziabili per i genitori, quelle che corrispondono a passioni o propensioni non sono negoziabili per i figli. Ogni caso sarà diverso, ma per la maggior parte si tratterà di sport e attività artistiche, da quelle di manualità ai corsi di pittura o di musica. Rispondono ai gusti e agli interessi dei bambini e sono anche importanti per la loro crescita personale perché migliorano la loro creatività e il valore dell’impegno o del lavoro di squadra.

  1. Attività extrascolastiche di moda

Ciò che è trendy, in questo caso, non potrebbe essere più vario e mutevole. Si tratta delle attività di capriccio che rispondono sia alle curiosità dei genitori che a quelle dei figli. A seconda della stagione, risultano più o meno di moda.

All’interno di questo gruppo possiamo trovare attività di cucina o di pasticceria, ma anche la robotica, gli scacchi, l’informatica o altre lingue diverse dall’inglese. Queste non si considerano attività extrascolastiche stabili come le precedenti, in quanto si basano su mode e tentativi. Si cominciano, piacciono oppure no, e si abbandonano. Costituiscono una buona occasione per esplorare nuovi interessi e scoprire possibili nuove passioni.

 

Come scegliere l’attività extrascolastica più adeguata

 

Per quanto ampio sia il ventaglio delle attività extrascolastiche tra cui scegliere, è opportuno riflettere su cosa desideriamo che ciascuna attività porti ai nostri figli, al di là delle conoscenze e dell’intrattenimento. Sovente, quando ancora sono in tenera età, i genitori desiderano incrementare le interazioni dei figli con gli altri bambini, per migliorare la loro capacità di socializzazione. Man mano che i figli crescono, poi, ci si preoccupa di migliorarne il rendimento scolastico o le conoscenze in ambiti non trattati all’interno della scuola.

In ogni caso, ecco qualche consiglio che potrà esservi utile nel momento della scelta delle attività extrascolastiche più adatte ai vostri figli.

  • Ponetevi degli obiettivi: le attività extrascolastiche possono avere un forte impatto sul rendimento scolastico dei vostri figli. A quanto risulta, lo sport aiuta a combattere l’abbandono scolastico, mentre le arti promuovono certi valori e atteggiamenti. Scegliete attività che risveglino abilità necessarie o positive per il presente e il futuro dei vostri figli.
  • Considerate la loro età: come abbiamo visto, le attività di sopravvivenza come l’inglese o il nuoto sono adatte ai più piccoli, perché forniscono loro strumenti indispensabili per il loro sviluppo presente e futuro.
    Con il nuoto imparano a muoversi nell’acqua e si garantisce così la loro sicurezza in spiaggia o in piscina, ad esempio. Prima iniziano con l’inglese, più lo assimilano come qualcosa di naturale e migliorano l’ascolto e la pronuncia. Tuttavia, se vostro figlio ha già 6 o 7 anni, è probabile che inizi ad avere dei propri gusti ben definiti e che desideri dedicare del tempo alle sue attività preferite. È il momento di iniziare con gli sport e le attività artistiche. Più avanti ancora arriverà l’occasione di scoprire nuovi mondi che possono trasformarsi in grandi passioni, come la cucina, gli scacchi o la robotica.
  • Considerate anche i loro gusti e interessi: è probabile che abbiate chiaro quali sono le attività necessarie non negoziabili, e che iscriviate i vostri figli a nuoto o a inglese, ma nel momento in cui si tratta di decidere lo sport o l’attività artistica, tenete in considerazione anche i loro interessi. Con una programmazione settimanale equilibrata otterrete la migliore motivazione da parte loro e i migliori risultati. Se poi trovate metodologie innovative e divertenti, la partecipazione e l’impegno dei vostri figli sarà ancora maggiore. Saranno più contenti di frequentare, vorranno tornare gli anni successivi e questo diminuirà la possibilità di dispersione.
  • Attività extrascolastiche sì, però senza esagerare: scegliete bene dove iscrivere i vostri figli e non riempite troppo la loro agenda. È importante trovare un equilibrio tra le attività regolamentate della scuola, quelle non regolamentate e il tempo libero, perché i piccoli hanno anche bisogno di riposarsi e giocare. Con una programmazione ben organizzata otterrete che i vostri figli partecipino ai corsi di inglese o ai laboratori di teatro con maggiore energia e meno stress o ansia. Le attività extrascolastiche devono diventare una motivazione e non un elemento di costrizione.
  • Cercate attività che si adattino allo stile di vita della vostra famiglia: se il luogo in cui si svolgono è vicino a casa o a scuola e l’attività si adatta agli orari dei genitori e dei figli, questo facilita molto l’armonia familiare e la partecipazione alle attività in questione. Se partecipare è facile, e riuscite anche a trovare un centro con il servizio di scuolabus, questo contribuirà al successo, perché si eviterà che l’attività venga abbandonata.
  • Scegliete attività che si sono adattate al COVID-19: proprio come è importante scegliere attività extrascolastiche che potenzino le conoscenze e le abilità sociali dei nostri figli, è importante anche che ciò avvenga in un ambiente sicuro e ben adattato ai nuovi protocolli anti-coronavirus. Esigete che la sede delle attività extrascolastiche sia conforme a tutti i requisiti di igiene, pulizia e organizzazione.

Il ventaglio delle attività extrascolastiche disponibili oggigiorno nelle scuole, nei centri di formazione e in altre organizzazioni specializzate è senza dubbio molto ampio, ma questa varietà gioca a favore dei nostri figli, perché possiamo scegliere per loro quello che più coincide con i nostri valori, con le loro passioni e con il nostro stile di vita. Vi invitiamo a continuare a leggere il blog per scoprire altri benefici propri delle attività extrascolastiche e di altre attività che possono arricchire i piccoli di casa.