Con l'arrivo dell'anno scolastico tutti noi genitori abbiamo preso in considerazione qualche attività extracurricolare per i nostri figli, che potenziasse ciò che imparano a scuola o che rispondesse ai loro interessi e alle loro passioni. In alcuni casi la scelta è ricaduta su attività che consideriamo indispensabili per il loro futuro, mentre in altri casi ci siamo lasciati guidare dalle inclinazioni e dai gusti dei nostri piccoli.
In generale, le attività extrascolastiche possono essere ricondotte a tre principali categorie: quelle indispensabili, quelle che rispondono a passioni e interessi specifici e quelle trendy, ovvero che sono “di moda”. In qualità di genitori è importante saper identificare i diversi tipi di attività extrascolastiche quando si tratta di stabilire le priorità e pianificarle.
In Italia, nella maggior parte dei casi, abbiamo la percezione che il livello di conoscenza dell'inglese che i nostri figli raggiungeranno al termine del ciclo scolastico non sarà sufficiente per consentir loro di proseguire gli studi o sviluppare la loro attività lavorativa. La padronanza di questa lingua è oggigiorno un requisito essenziale per lavorare in alcuni settori professionali o per studiare in un'università o in un centro di formazione professionale all'estero.
Cosa possiamo fare, dunque, per dare ai nostri figli la possibilità di essere degli adulti con le necessarie competenze linguistiche?
Il primo passo è iniziare il più presto possibile. Può sembrare strano portare un bambino di 1 anno a lezione di inglese ma il metodo Kids&Us si basa proprio sul vantaggio dato dall'esposizione precoce a una seconda o terza lingua per assimilarla in modo naturale ed efficace. Nei primi anni di vita dei nostri figli il loro cervello è più ricettivo, in generale, all'apprendimento delle lingue. Quindi, così come imparano a parlare nella lingua che sentono nel loro ambiente familiare, impareranno e assimileranno il vocabolario e le strutture grammaticali di qualsiasi altra lingua con la quale entreranno in contatto assiduamente.
Il secondo passo, poi, è scegliere una buona scuola. È importante che la scuola garantisca una continuità del percorso di apprendimento e che noi genitori possiamo avere la certezza che i nostri figli saranno in grado di padroneggiare l’inglese quando diventeranno adulti. In Kids&Us offriamo alle famiglie la possibilità di intraprendere un percorso che li accompagna dal primo anno di vita fino all'età di 18 anni.
Durante l’anno accademico 2018-2019 circa mille studenti Kids&Us sono stati coinvolti, senza una specifica preparazione preventiva, in un test di Cambridge English. Come abbiamo pubblicato nel post risultati hanno mostrato che i livelli di listening (comprensione orale), reading (comprensione scritta) e writing (scrittura) di oltre la metà degli studenti esaminati erano quelli attesi o addirittura superiori alla media della loro età.
Infine, il terzo e non meno importante passo è trovare un centro dove i nostri figli possano imparare l'inglese divertendosi. Costringere un bambino a frequentare un’attività extrascolastica che non lo fa sentire coinvolto è controproducente, per quanto importante possa essere per il suo futuro. Se non lo appassiona il suo interesse diminuirà e, di conseguenza, il rendimento calerà e avvertirà un senso di frustrazione. Il metodo Kids&Us ricrea quotidianamente situazioni simili a quelle che i bambini vivono nelle diverse fasi della loro crescita, garantendo che le lezioni siano sempre divertenti, interessanti e coinvolgenti.
Se desiderate maggiori informazioni sul nostro metodo Natural English o sulla scuola più vicina a voi, non esitate a visitare il sito web Kids&Us o a contattarci telefonicamente per chiarire qualsiasi curiosità. Non vediamo l’ora di conoscervi!