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La tecnologia applicata all’educazione: un universo da esplorare

Scritto da Natàlia Perarnau | 26/11/18 9.56

Se dicessi che trent’anni fa studiavamo in modo completamente diverso rispetto a oggi, non sarei del tutto obiettiva. Senza dubbio ci troviamo nel pieno di una vera e propria rivoluzione tecnologica che ci consente di guardare contenuti video in streaming, archiviare documenti e fotografie sul cloud o controllare cosa avviene nella nostra abitazione attraverso lo schermo diu no smartphone. In ambito educativo, tuttavia, il rinnovamento dovuto all’introduzione delle nuove tecnologie è ancora agli albori. In verità, già da alcuni anni sono stati introdotti in alcuni ambiti scolastici gli schermi digitali, abbiamo assistito allo sviluppo di piattaforme educative come Moodle, e su YouTube stanno comparendo, giorno dopo giorno, molteplici canali dedicati per approfondire le lezioni impartite in aula dai docenti. Ma, al di là di questo, il sistema educativo in generale è rimasto immutato. Continuiamo a imparare proprio come facevamo trent’anni fa: le stesse materie, le stesse aule, lo stesso metodo di valutazione. 

Quindi, è tutta qui l’innovazione destinata al mondo dell’insegnamento?

Io credo di no. La tecnologia può offrire un contributo immenso alla didattica e, fortunatamente, vi sono sempre nuove idee in grado di aprire strade ancora inesplorate. Noi di Kids&Us abbiamo deciso di introdurre le nuove tecnologie nel nostro progetto al fine di fornire alle famiglie un ulteriore canale di accesso ai nostri contenuti.  Ho sempre difeso l’importanza della presenza e del contatto umano, soprattutto quando si ha a che fare con i più piccoli, ma credo fermamente che l’apprendimento dell’inglese debba proseguire anche fuori dalle aule. Per questo dobbiamo trovare il modo di far arrivare l’insegnamento ovunque si trovino i nostri studenti. Considerando il fatto che i corsi Kids&Us sono un’attività extrascolastica e che pertanto la presenza diretta dei nostri studenti risulta limitata, i nuovi strumenti digitali ci consentono di portare l’inglese anche nella loro vita quotidiana, oltretutto in modo estremamente agevole. Non possiamo ignorarlo: che ci piaccia o no, i bambini di oggi passano diverse ore sui dispositivi digitali. Quindi, cosa possiamo fare di meglio se non essere presenti nei loro smartphone o tablet?

Molte mamme e molti papà hanno espresso la propria preoccupazione legata al fatto che consentire ai propri figli di accedere alle app di Kids&Us tramite i dispositivi mobili potrebbe portarli a entrare in contatto anche con altri contenuti non appropriati per la loro età. La soluzione a questo timore non credo risieda nella scelta tra lasciar utilizzare lo smartphone ai propri figli o proibirne l’uso, bensì nell’incoraggiare un accesso consapevole alle tecnologie dando ai propri figli un buon esempio, controllando l’uso che ne fanno e apportando tutte le correzioni necessarie. Si tratta dunque di collaborare tutti insieme. Se prendiamo in esame unicamente i rischi e le possibili distrazioni derivanti dalle nuove tecnologie finiamo per perdere di vista tutti i vantaggi che ci possono offrire. 

Kids&Us ha deciso di scommettere sull’uso delle app in ambito educativo già da alcuni anni e, con il passare del tempo, abbiamo potuto constatare i grandi benefici che questa scelta ha portato ai nostri studenti.

Le app facilitano l’accesso immediato ai contenuti, in qualunque luogo e in ogni momento. I giochi permettono agli studenti di imparare divertendosi, assimilando in modo naturale tutte le nozioni apprese in classe. È proprio nel momento in cui i bambini sono contenti e rilassati che si attivano le reti neurali relative all’apprendimento. Inoltre, i giochi accrescono enormemente il loro livello di motivazione. 

Vi sono molti casi in cui le nuove tecnologie sono riuscite ad affermarsi stabilmente. Direi che ormai questo processo è iniziato: il mondo dell’educazione ha davanti a sé un lungo percorso ricco di possibilità. L’innovazione didattica dovrà affrontare le sfide riguardanti la co-creazione di contenuti, l’uso dei Big Data che permetterà di adattare l’insegnamento alle necessità specifiche di ogni studente e, perché no, la possibilità di rivedere completamente il concetto di lezione.

L’innovazione in ambito educativo ci fornisce strumenti moderni che favoriscono l’acquisizione di nuove competenze, permettendoci di ampliare gli orizzonti della conoscenza. Pertanto, le nuove tecnologie destinate a mettere in atto questo rinnovamento rappresentano un ottimo strumento per migliorare la qualità dell’apprendimento, soprattutto per i più piccoli. Si tratta dunque di trasformarle in nostre alleate per trarne beneficio in ambito educativo, usandole come risorsa per progredire nell’apprendimento della lingua inglese.